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[IN]VISIBLE FIELDS è un live set elettroacustico semi-impro.
La performance prevede l'utilizzo di un laptop che riproduce una base sonora (costituita da field recordings, frequenze processate e suoni concreti) e di oggetti (carta e pietre di varie dimensioni e forme) microfonati in stereofonia e manipolati in tempo reale sulla base stessa.
La stratificazione simultanea tra i suoni preparati e gli eventi acustici generati in tempo reale evidenzia le differenze dei due processi di produzione sonora in atto, ponendo costantemente su un piano dialettico il gesto "visibile" e quello "invisibile" che vengono a (con)fondersi in un comune continuum percettivo.
La "visibilità" del suono performato da un lato e la "non visibilità" di quello acusmatico dall'altro, la loro natura estetica ed i campi sensibili che essi investono, costituiscono programmaticamente il tema centrale di [IN]VISIBLE FIELDS. |