Indagare le espressioni del contemporaneo e sperimentare la contaminazione tra le arti: con questo obiettivo torna a Cagliari Signal – Performing Arts, oggi alla sua settima edizione. Grande novità per quest’anno è la condivisione della direzione artistica e organizzativa dell’evento, che vede protagoniste le associazioni TiConZero, SpazioDanza e Riverrun Performing Arts. Musica, danza e teatro: tre linguaggi che abbandonano i loro territori specifici e si uniscono nel comune intento di realizzare una pratica trasversale di workshop, performance e spettacoli, legati da un unico fil rouge: come l’opera d’arte contemporanea interroga e trasforma la percezione individuale e collettiva del tempo.
L’edizione 2012 di Signal porterà in scena performance musicali, teatrali e di danza per cinque giorni, da mercoledì 28 novembre a domenica 2 dicembre. In programma tutte le mattine, inoltre, il workshop “Eresia [nera]”, per 15 artisti (solo su prenotazione) curato da Sineglossa per un progetto di ricerca in collaborazione con Riverrun Performing Arts che debutterà a Cagliari nel 2013.
Nei giorni del festival sarà inoltre presentato il percorso artistico Signal Open Art.
Il festival accoglierà nella sua programmazione anche gli ultimi cinque appuntamenti di AutunnoDanza, rassegna dedicata alla danza contemporanea che ha preso avvio il 7 novembre a Cagliari al teatro La Vetreria.
Innovativo lo spazio scelto: il Search, sottopiano del Palazzo Civico, messo a disposizione dal Comune di Cagliari, location ideale per la sua dimensione poliedrica e per la sua posizione nel cuore della città, capace di suscitare e stimolare negli artisti creazioni site-specific in dialogo con gli ambienti.
La rassegna prenderà avvio il 28 novembre alle 20 con l’inaugurazione di Signal Open Art: percorso espositivo con fotografie, sculture, installazioni che riflettono sulla percezione del tempo. Rebecca Stella, Blux, Claude Gazengel, Fabio Costantino Macis, Manu Invisible, Mauro Melis e Silvia Taddei gli artisti coinvolti.
Dal 29 novembre, inoltre, Signal Open Art si arricchirà del video di Sineglossa, “Eresia [nera]”. A seguire, ore 21, lo spettacolo audio/visual “Passeio No Tejo” dei cagliaritani Roberto Follesa e Massimo Gasole, istantanee in movimento delle relazioni umane nella società moderna; la danza butoh del giapponese Gyohei Zaitsu, tra gli artisti più attesi per questa edizione; e il collettivo isolano di musicisti improvvisatori Impro.Sar.
Il giorno successivo, giovedì 29 novembre, la danza di Sara Marasso con Gabriele Capilli, le sonorità industrial con il duo Brigata Stirner che proporrà una riflessione sull’opera di James Ballard, e in chiusura la performance teatrale del collettivo veneziano Pathosformel.
Venerdì 30 novembre dalle 20 “Pneuma”, spettacolo per soli dieci spettatori per volta (su prenotazione) di Sineglossa, collettivo eclettico presente a Signal per una residenza creativa in collaborazione con Riverrun Performing Arts. A seguire ancora danza con Sara Marasso in un dialogo con il musicista Adriano Orrù, e dalle 22 la musicista francese Bérangère Maximin, musica elettronica venata di malinconia e intimismo.
Sabato 1 dicembre in programma dalle 21 sarà proposta ancora la performance “Pneuma”, dalle 22 in scena Enrico Tedde della compagnia Blicke per lo spettacolo di danza “Se potessi ancora” sulle musiche di Giorgio Tedde ed Astor Piazzolla, a seguire il duo di musica elettronica Zbeen ovvero Giancluca Favaron e Ennio Mazzon.
L’ultima serata, domenica 2 dicembre con inizio alle 19, vedrà in scena la danza di Francesca Foscarini, il live elettronico di Francesco Giomi, la performance di Noemi Medas, mentre la compagnia catalana di Vero Cendoya presenterà in anteprima lo spettacolo “Sinfonia de quarto de baño” realizzata in co-produzione con TiConZero.
SIGNAL – Performing Arts è ideato e realizzato da TiConZero
in collaborazione con SpazioDanza e Riverrun Performing Arts
con il contributo di MiBAC, Regione Autonoma della Sardegna, Comune di Cagliari